12 Giornata
San Marino Mestre 60-62
Contessa , Prete , Delle Monache 15, Livio 2 , Pascon 2 , Fabris 8 , Munaretto 11, Causin 23, Ortolan, Tesolin 1
Oggi la Festa iniziata ieri a San Marino …

Vittoria d’orgoglio e di cuore quella ottenuta dai grifoni biancorossi in casa della squadra sanmarinese fino a stasera coprimatista in classifica.
Partita dura, spigolosa, non esattamente uno spettacolo per i puristi della bella pallacanestro. Eppure è una di quelle partite che, nel computo di un bilancio di fine prima parte della stagione prima della pausa natalizia, fanno classifica, morale ed esaltano a livello di autoconsapevolezza. Toffanin si presentava in via Rancaglia 22 in una situazione a dir poco delicata, reduce da due dolorose sconfitte e con Pascon influenzato e in pratica senza lavoro settimanale svolto. Il coach ospite partiva con Contessa, Delle Monache, Munaretto, Pascon e Causin, gli rispondeva Dal Bianco schierando Gamberini, Cardinali, Casadei, Bedetti e Botteghi. Nel primo tempo il match consisteva in 20m di estenuante tira e molla con le due squadre a rincorrersi ed a scambiarsi miniparziali specie dai 2 e 3 metri con i padroni di casa parecchio produttivi sul pitturato. A 3 m dalla prima sirena Munaretto con una bomba e Fabris con 4 p consecutivi portavano gli ospiti sul 15-20 ma Dal Bianco si affidava al veterano centrone Agostini (8p 3r) che pareggiava. Nella seconda frazione da segnalare mischie e bagarre in ogni zona del campo (impressionante il dato totale sulle palle perse 17-20), Bedetti e Casadei provavano a spingere (28-22) ma Delle Monache e Causin iniziavano a far sentire fisicità ed esperienza ricucendo subito lo strappo (30-28). Ogni rimbalzo era un duello all’arma bianca, ogni possesso un rompicapo, fluidità non ne esisteva, Toffanin ruotava i suoi meno del solito concedendo minutaggi alti a tanti ma affidava il volante a Fabris che spesso era fin troppo rapido di pensiero ma tremendamente efficace (8p 6r! 2a e 3pr). Il Titano in questo frangente aveva molto da Saccani (6p e 8r) per i biancorossi invece si segnalava il torello Tesolin, una partita la sua che le cifre non possono descrivere, era una cartella esattoriale continua, un sidio, sempre e ovunque attaccato come un francobollo ai vari Cardinali, Bedetti e Casadei. Il tempo si chiudeva sul 33 pari e la sensazione era che l’equilibrio sarebbe durato ancora molto a lungo. Si ricominciava con due bombe di Causin che, col passare dei minuti, cresceva molto in qualità e scelte (42-45), Munaretto sembrava avesse un gemello in campo tanto era uomo ovunque, di là i sanmarinesi alternavano uomini a referto con regolarità e non mollavano un cm, prima Saccani pareggiava a 45 poi un’altra bomba di Causin e un lay up di Delle Monache chiudevano il parziale sul 48-50. Negli ultimi ’10 il copione si ripeteva con le due squadre incollate entrambe alla ricerca della botta fatale. Fabris firmava il 48-52, poi il Titano con Gamberini e Casadei trovava un 8-0 molto preoccupante agli occhi di chi lo subiva. Sul 56-52 peró prima Casadei da 4 metri poi Cardinali da fuori sbagliavano tiri che avrebbero potuto avere conseguenze devastanti per gli ospiti che, sospinti da un manipolo di rumorosissimi tifosi, assorbivano il colpo e reagivano. Dal Bianco provava ad affidarsi ad Agostini ma prima Delle Monache accorciava e poi Munaretto con due bombe (56-57, 58-62) sorpassava e la uccideva lì. Finiva 60-62 tra falli e time out sistematici e tra cori e saluti dei grifoni alla loro gente.
È una vittoria piombata perchè ottenuta coi denti al termine di una partita che ha visto tre quarti chiudersi in perfetta parità. Mestre ha vinto a rimbalzo (mostruoso il capitano con 15) 34-42, ha vinto perchè se ha concesso due punti in piú in area (26-24) ha segnato 6 bombe su 24 mentre il Titano ha tirato 0/12, ha vinto perchè ha trovato 15 punti sulla seconda chanche e perchè ha potuto trovare in un Causin molto ispirato (23p 8r 1a) e in un Delle Monache (15p) generosissimo due riferimenti fondamentali. Fabris non fa piú notizia ma solo impressione, perchè è uno spettacolo di grinta e sfrontatezza (anche a rimbalzo offensivo) mio mvp è peró un monumentale Tomas Munaretto: reduce da infortunio ha giocato 39m da all around, ha difeso come una guardia del corpo, ha segnato 11p preso 4 rimbalzi e distribuito 2 assist, davvero era ovunque e non ha sbagliato nulla compresi i falli. E l’ha uccisa, ripeto, lui. Grandissimo applauso a coach T che si è giocato una partita importantissima con Tesolin a 15 m di impiego (e sempre in campo nell’ultimo quarto) e con Fabris a 30. Se punti su due under in questo modo stai dando un grande segnale ai tuoi e agli altri, semini e raccogli. Dal Bianco aveva anche studiato bene il match e se l’era giocato provando a spostarlo in area, appena i lunghi ospiti son cresciuti ha provato a spostarlo sugli esterni con le percentuali che peró sappiamo. Se qualcuno pensava ad una crisi da vertigini stasera ha avuto piú di qualche risposta, questa squadra ha un cuore smisurato e i cerotti la esaltano e il paradossale bello è che due o tre suoi uomini stanno giocando sotto rendimento. Insomma è un gran bel Natale quello che si prospetta in casa Gemini, è un Natale totalmente biancorosso. Arrivederci all’anno prossimo e sempre Forza Basket Mestre. MG
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