PUNTO G TEAM 54 – 50 MIRANO BLACK SOUL

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Stagione 2014/2015
8 Torneo Basket Amatori Venezia
Ritorno 9 Giornata

PUNTO G TEAM 54 – 50 MIRANO BLACK SOUL

Punteggi quarti: (15-14, 14-11, 9-11, 16-14)
Falli fischiati: (22-28)

Referto: Donadel O. (7), Masiero C. (5), Carraro E. (8), Silvestrini G. (13), Berton A., Dei Rossi G., Andriolo C. (3), Masiero A. (n.e.), Pattaro L. (7), Fabris M. (2), Gobbi D. (n.e.), Pastrello K. (9).

VERDI, VIDI, VICI!
Al PalaDante ultimamente il colore di moda è il verde… Appurato che tutto ciò che il Punto G ha vissuto prima di questi ultimi match è frutto di una condizione mentale non ancora matura e di una buona dose di sfiga, finalmente il team mostra le proprie capacità cambiando faccia e sorprendendo tutti riportandosi, almeno parzialmente, in carreggiata in vista dei prossimi playoff. Il “rilancio” porta la firma di Giovanni Silvestrini, che ha dedicato tutto alla sua squadra, ma anche il cuore dei suoi compagni e l’anima del coach Daniele Boschin. Il duro impegno fisico e la preparazione atletica dei nuovi allenamenti sono serviti a dare freschezza e nuove idee al gioco oltre a rigenerare la sintonia tra i giocatori che, ora più che mai, sentono il dovere reciproco di impegnarsi ciascuno al massimo per i propri compagni e per lo scopo collettivo proprio come una grande squadra!
Partite come questa dunque, seppure nel piccolo di un torneo amatoriale, sono la giusta gratificazione nei confronti di tutti gli sforzi profusi e restituiscono consapevolezza ed energia ad un gruppo di appassionati di basket che dimostrano ancora una volta di aver nulla da invidiare agli avversari. FORZA PUNTO G TEAM!

Analisi Match:
Primo Quarto.
Nonostante la palla a due vinta dall’avversario bastano pochi secondi al Punto G per inquadrare il gioco. Apre le danze il giovane Pastrello, che si svelerà il perfetto traghettatore per riportare gli animi della sua squadra nel mondo dei vivi. Punti facili e team organizzato in campo servono a vincere il periodo con un vantaggio di un solo punto sullo sfidante che recupera sul finale grazie ad una bomba da fuori area.
Secondo Quarto.
Nonostante qualche svarione dovuto all’alta intensità di gioco, l’ottima condizione mentale degli atleti e le tattiche azzeccate del coach Boschin donano alla squadra continuità e sicurezza nonchè un gran gioco di squadra basato sullo smarcamento dei lunghi sotto canestro. Il rientro in spogliatoio per il discorso del coach è sereno grazie al vantaggio di quattro punti che ci separano dall’avversario.
Terzo Quarto.
Il cosiddetto periodo pericoloso. Un po per reazione dell’avversario, un po per stanchezza e perdita di concentrazione il Punto G vive una frazione di gara difficile. Le disattenzioni sono tante e i punti pochi. Una difesa serrata con Silvestrini protagonista è l’arma giusta per rispondere all’arrembaggio dello sfidante che si porta a meno due al suono della sirena.
Quarto Quarto.
Le panchine vibrano. Il coach chiama tutto il team a raccolta. Il capitano carica a dovere i suoi compagni per l’impresa. L’avversario entra in campo con una grinta disarmante ma ció non basta a superare la squadra di casa che, incitata a gran voce dai propri supporters, risponde ad ogni colpo inflitto. Si raggiunge anche la parità ma l’intensità di gioco è talmente alta che i falli e le infrazioni si fischiano quasi da soli e, nonostante i numerosissimi errori dalla lunetta, la squadra verde riesce a mantenere il vantaggio che sul finale ritorna a più quattro grazie alla sicurezza al tiro di Pastrello che insacca e regala alla sua squadra il margine sufficiente a concludere vittoriosa. Doveroso sottolineare, nonostante i normalissimi screzi di gara tra i giocatori, il grande fair-play dell’avversario che in un momento decisivo del match, ha evidenziato una chiamata arbitrale errata a sfavore della squadra di casa, restituendo il vantaggio. Tutto da imparare! Poi grande esplosione del PalaDante con ripetute invasioni di campo per il festeggiamento della vittoria di un match difficile ed entusiasmante.

Pagelle: 
Boschin D. (8). Lo scacchista. Mosse meditate ed azzeccate, strategie degne di un gioco impeccabile.
Donadel O. (7). L’arma. Proprio quando l’avversario è in difficoltà il coach punta sulle sue capacità per rendere la vita ancora più difficile a chi gli sta di fronte. Un’arma vincente.
Masiero C. (8). La dinamo. L’assoluto punto di riferimento della squadra. Una fonte inesauribile di energia da cui trarre forza nei momenti difficili. Unico.
Carraro E. (7,5). Il saggio. Barba cresciuta e metamorfosi avvenuta. Arrivano consapevolezza e saggezza al gioco di squadra. Manca solo il potere di fluttuare in aria ma per quello ci sta lavorando.
Silvestrini G. (9). Il motivatore. Lui ha messo la testa a posto ed ora vuole sistemare anche quelle dei suoi compagni. Grande dedizione alla maglia. Non molla mai!
Berton A. (7). Il perno. Nonostante incida poco sotto canestro è un cardine ben utilizzato dai compagni per gli assist. Buona visione di gioco.
Dei Rossi G. (7). Lo sbirulino. Incontenibile e rapido come una faina spunta alle spalle senza che l’avversario se ne accorga. Ottimo supporto ai compagni.
Andriolo C. (7). Il bello. Ammaliante e seducente fa girare la sfera ruvida sinuosamente facendo sciogliere il cuore agli spettatori.
Masiero A. (n.c.). Il terzo occhio. Dalla panca scruta la gara attentamente e consiglia i propri compagni in campo fornendo utile sostegno al coach.
Pattaro L. (7,5). La sicurezza. Il coach lo manda in campo per sfruttare la sua capacità organizzativa quando la squadra perde l’orizzonte di vista. Con qualche colpo di genio ridà forza al gruppo.
Fabris M. (7). L’impavido. Con sicurezza e determinazione si lancia al recupero di palle importanti finalizzando gli errori dei compagni.
Gobbi D. (n.c.). Il moralizzatore. Lavoro sopraffino il suo. Dalla panchina ha il compito di tenere alto il morale dei compagni spronandoli a fare sempre meglio e riprendendoli quando sbagliano. Dal campo lo mandano sempre a cagare, ma lui risponde sempre con il sorriso e con le sue esclamazioni che non possiamo citare per motivi di censura. È il beniamino del pubblico.

Pastrello K. (9,5). Il traghettatore. Una prestazione in continuo crescendo. Quando è in giornata non lo ferma nessuno. Impegno e sacrificio per trascinare la squadra riportandola nel mondo dei vivi!
Pubblico.” (10). Incontenibile. Grande presenza, supporto incolmabile. Invidiabile!

#forzaG #nevergiveup #workhard #playhard #gruppox #puntogteam #goGgo #supportG

A cura di Alvise Berton.



Categorie:Punto G Basket

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