Stagione 2014/2015 8° Torneo Basket Amatori Venezia Ritorno 2° Giornata (recupero)

NOALE PRECARI 61 – 52 PUNTO G TEAM

Punteggi quarti: (10-11, 19-20, 17-10, 15-11)
Falli fischiati: (19-24) + 1 tecnico al coach Boschin.

Referto: Bortolato S., Garbin S. (4), Masiero C. (13), Carraro E. (11), Berton A. (6), Dei Rossi G. (4), Baruzzo L.(6), Pattaro L. (3), Niero A., Pastrello K. (5).

FORMALITA’
Una occasione, come già ce ne sono state in precedenza, per giocare a basket con l’ufficialità di un match di campionato, senza la pressione dell’esito, con l’opportunità di confrontarsi sportivamente contro una squadra vera per la preparazione ai playoff. Poteva essere una bella partita… poteva esserlo fino alla fine. Sembra banale dire che non è il risultato che lascia l’amaro in bocca quanto le vicende accorse in gara che allo sport fanno solo male. Tensione e nervosismo che non dovevano trovare spazio… che non servivano a nessuno… neanche fosse stata una finale. I complimenti vivissimi agli avversari che hanno vinto meritatamente e per questo giustamente esultato.
I complimenti anche a chi ha gestito questo match come una formalità… perché niente di più poteva essere considerato ed alcuno sforzo ulteriore sarebbe stato necessario a renderlo più fluido.
Se non altro questa partita è servita al team salzanese per tornare con i piedi ben piantati a terra, per non dare nulla per scontato e per imparare a mettere più personalità in campo, a contrasto di tutto ciò che arriva di contrario. FORZA PUNTO G TEAM!!!

Analisi Match:
Primo Quarto.
Data oramai la nulla importanza dell’esito dello scontro ai fini della classifica, le aspettative sono quelle di una partita molto tranquilla, giocata e con possibilità di fare turnover. Il punto G Team, pur partendo con una panchina corta, ha intenzione di giocarla fino in fondo e lo dimostra subito con un capitano strepitoso e reattivo che cerca di dare velocità ed anima al gioco. Dall’altra parte i Precari partono un po sottotono ma riescono comunque a tenersi vicini grazie all’ottima percentuale di realizzazione dalla lunetta. Il coach Boschin può così ritenersi soddisfatto del gioco d’attacco ma non della difesa che commette troppi falli, pur applicando una zona, regalando così canestri facili all’avversario. Si chiude con Salzano in vantaggio di uno.
Secondo Quarto.
Il match si anima un po e si vede dal punteggio parziale che quasi raddoppia. Molti contropiedi e qualche giocata interessante rendono il periodo ricco di colpi di scena. Le panchine esultano a gran voce per incitare i compagni in campo che prontamente rispondono regalando anche qualche bomba da fuori aria. La situazione non è diversa da prima ma se non altro è più veloce e competitiva. Si va al riposo lungo con il G che tiene il vantaggio aumentandolo a due punti.
Terzo Quarto.
Si torna dallo spogliatoio con serenità da entrambe le parti e si ricomincia a giocare. A gran sorpresa il Noale aumenta l’intensità e comincia ad ingranare al tiro sferrando attacchi grintosi ed infilando il Punto G in contropiede che dall’altra parte si trova spiazzato e stanco. Baruzzo ci mette una pezza ma non basta per tenere duro all’assedio. I precari vincono il quarto e si portano a più cinque.
Quarto Quarto.
Caos e tensione inaspettati. Proprio non ci volevano in questo match dal carattere inizialmente amichevole. Partita un po buttata sul nervoso anche per alcune chiamate, o meglio NON chiamate, arbitrali. Sul finale la squadra salzanese molla un po la presa e lascia andare il Noale verso la vittoria così tanto acclamata e sudata, in ogni caso meritata. Il Punto G torna a casa sconfitto ma consapevole di aver dato filo da torcere anche in condizioni decimate ed avendo permesso ad alcuni di mettersi in luce agli occhi del coach.
ORA SOTTO DI BRUTTO CON LA PREPARAZIONE!!! I PLAYOFF CI ATTENDONO!!! GRINTA!!!

Pagelle:

Boschin D. (8). Cavallo pazzo. Numeri da circo per il coach salzanese che scalpita in panchina per le NON chiamate arbitrali. Quando poi gli viene detto di tener chiusa la bocca diventa verde come la maglia della fly. Buona gestione del turnover ma ancora meglio le risate strappate alla squadra per le sue esultanze nonostante la sconfitta.
Bortolato S. (8). Il Diligente. Il coach gli concede molti minuti di questo match impegnativo. Lui entra il campo con l’eleganza e la diligenza di un dandy. Da il massimo sorprendendo tutti con un’ottima prestazione che purtroppo però non viene consacrata con uno dei suoi canestri impossibili. Sarà per la prossima ma… finora alla grande!
Garbin S. (7,5). Pisolo. Come il più sonnecchiante dei sette nani il playmaker verde gioca una partita con la testa sotto le coperte. A tratti qualche sbadiglio gli concede pochi punti. Gli concediamo di riposarsi dopo la grande recente prestazione.
Masiero C. (9). Il capitano. Prende il toro per le corna sin dall’inizio. Si spreme per i suoi compagni. Miglior realizzatore del match. Manca solo che impari a schiacciare (a canestro) e poi è perfetto.
Carraro E. (8,5). Magneto. Strega il pallone con la sua carica elettromagnetica e lo spinge sul fondo della retina con la miglior realizzazione stagionale da fuori area. Pian piano sta tornando l’Uge che conosciamo.
Berton A. (8). Il sostituto. Viene chiamato in causa a rinforzo sotto canestro. Grazie al minutaggio concesso entra in partita e stringe una sintonia con i compagni che gli permette di realizzare il suo massimo stagionale. Deve lavorare ancora al rimbalzo ma coach e presidente lo vedono già come sostituto di Silvestrini.
Dei Rossi G. (7). L’alieno. Recenti studi di alcuni scienziati della delegazione N.A.S.A. hanno portato alla luce teorie in base alle quali quest’uomo possa concedersi certi movimenti ma soprattutto canestri impensabili che mettono a dura prova le leggi della fisica. Noi possiamo solo dirgli che siamo contenti di averlo a bordo chiedendogli di continuare per questa strada magari applicandosi di più sugli schemi che studiamo da inizio anno ma che nessuno è ancora in grado di fare.
Baruzzo L. (8,5). Il ballerino di tip tap. Batte tacco e punta come in una puntata di ballando con le stelle. Giravolte da far venire i capogiri a chi lo difende. Senza Silvestrini è libero di muoversi sotto canestro meglio di Kledi Kadiu. Bello da vedere!!
Pattaro L. (7). Il tramonto. Brilla di meno la stella del Punto G che in questa partita si fa comunque ammirare per la sua bellezza ma in fase di tramonto. Siamo sicuri che tornerà ad albeggiare come una volta.
Niero A. (6). L’anonimo. Fa i capricci il nostro asso dell’arco che in allenamento li mette tutti in maniera imbarazzante ma in partita si spegne un po e fatica a trovare spazio. Il coach sta già pensando di sostituirlo con Badile.
Pastrello K. (7). Il grinta. Grande interpretazione difensiva e di supporto ai compagni. Un match volto al gioco di squadra che lo ha visto protagonista. Migliora di volta in volta. Se impara a ballare diventa anche meglio del fratello.

Pubblico (10). La voce. Inaspettatamente numeroso nonostante il match di formalità. Ormai i supporters sono diventati parte integrante del team. Assieme in ogni sfida!
#forzaG #nevergiveup #workhard #playhard #gruppox #puntogteam #goGgo #supportG
A cura di Alvise Berton.



Categorie:Punto G Basket

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