Carrissimo 25 aprile ti scrivo… so che sei importante perchè tu stesso sei stato protagonista 70 anni fa, sei stato il giorno della liberazione dal governo fascista e dall’occupazione nazista, sei stato un giorno stupendo per milioni di persone.

Certo però che  ne sono passati di anni e stai invecchiando,e non hai più la forza di allora, e quindi mi piacerebbe pensare ed immaginare cosa tu avresti fatto in questa epoca e in questa situazione.

Si lo so, non eri solo in quei anni e so benissimo chi ti ha dato una mano per diventare così famoso. Te lo dico in silenzio …ssssss…. erano i partigiani. Si, tutti comunisti e oltre a combattere mi hai  insegnato fin da quando ero piccolo  che cantavano una canzoncina che oggi quasi quasi non si può più cantare : Bella Ciao.

Ora sei vecchio e sei quasi solo, e ti ricordano quasi sempre solo il giorno del tuo compleanno, che guarda caso è proprio il 25 aprile.

So che sei arrabbiato, so che non ti piace avere compagnia solo quel giorno e so che ti sei accorto che il giorno del tuo compleanno è il giorno dove la maggior parte dei tuoi amici viene a trovarti solo per fare presenza e poi dal giorno dopo torna tutto come prima…. resti solo e nessuno ti ricorda più.

Ti ho sentito piangere e lamentarti, ti ho sentito urlare che non ne puoi più. Ti ho sentito dire tra le lacrime che la compagnia la vuoi tutto l’anno e la vuoi sincera.

Tu non vuoi che la festa duri un giorno ma che duri una vita, sempre. Non vuoi i politici, i partiti e la gente sulle piazze per commemorarti e poi far parte delle guerre o esserne indifferente .

Tu oggi sono certo che vorresti che il 25 aprile non si festeggiasse nulla, ma che venissero presi in considerazioni gli altri 365 giorni dell’anno impegnandoci a essere coerenti con il più bel regalo che allora quando eri piccolo ti hanno fatto : “La Costituzione Italiana”.

E allora è per questo che il 25 aprile io starò con la famiglia o con  gli amici a passare un giorno normale, forse solo, non lo so ma sono certo che tu farai lo stesso e che allontanerai tutti quelli che verranno a farti gli auguri perchè da festeggiare non c’è nulla.

Non puoi festeggiare dopo le tragedie del Mediterraneo, non puoi festeggiare questo rinascere dell’odio e della violenza verso il diverso. Non puoi festeggiare per le risorse spese per le armi. Non puoi festeggiare con l’Italia in guerra e non puoi festeggiare il sistema che ingrassa i ricchi e i potenti e uccide la gente comune e i poveri, e non puoi festeggiare con chi ti strumentalizza e basta.

Caro 25 aprile, sono contento che hai perso un po’ del tuo tempo per leggermi e so che ti ha fatto piacere.

Un Abbraccio sentito

Buon compleanno comunque…. Vanni