1 Giornata : BC Malcontenta – Punto G Team 65-62

Basket 1° Giornata: BC MALCONTENTA 65 – 62 PUNTO G TEAM

Punteggi quarti: (16-14, 19-18, 18-9, 12-21)
Falli fischiati: (35-27)

Referto: Garbin S. (19), Donadel O. (14), Berton A. (2), Dei Rossi G., Baruzzo L. (6), Andriolo C. (13), Risato V. (6), Masiero N., Masiero A., Fabris M. (2).

BUONA LA PRIMA… META’. ANCHE MEGLIO IL FINALE!

Era la prima, la più imprevedibile, la più strana e forse la più scomoda. Dopo il sudore ed il fiato sprecati durante la preparazione precampionato il Punto G Team è sceso in campo, fuori casa contro i vicecampioni dell’anno scorso, un po impacciato ma determinato a portare casa, nonostante il risultato, una vittoria. E così è stato!

Il primo quarto è piuttosto equilibrato. Gli avversari si dichiarano immediatamente partendo consapevoli delle loro capacità, ordinati ed intenti a dettare il proprio ritmo, segnando con la costanza di una goccia che cade continua dal rubinetto. Noi siamo un po impacciati, probabilmente perché stiamo testando per la prima volta i nuovi metodi, e fatichiamo ad entrare in area, ma ci pensano Didi e Lello da fuori con due bombe a farci stare vicini. Concludiamo sotto di due lunghezze.
Rientriamo in campo per il secondo quarto un po più concentrati ed ordinati grazie alle direttive imposte dal coach Lele. Questa frazione ci regala l’emozione di aver ritrovato la giusta mentalità in campo. La partita si intensifica notevolmente e gli avversari, determinati a delineare una volta per tutte le sorti del match, si agguerriscono al punto tale da commettere troppi falli a nostro vantaggio andando in bonus già dopo circa due minuti. Noi reagiamo con testa e coraggio, siamo tranquilli e sereni e mettiamo a referto i liberi concessi rimanendo incollati ed andando a riposo con tre punti di distacco.
Da tanto entusiasti eravamo per lo spirito ritrovato ci siamo scordati del caro vecchio terzo quarto. Il nostro tallone d’Achille ci aspettava dietro l’angolo per tenderci una trappola e noi ci siamo cascati in pieno. Purtroppo il break non ci ha aiutati, anzi. Colpevoli di una vistosa mancanza di concentrazione non giochiamo di squadra e perdiamo troppe palle, difendendo male e regalando punti facili all’altro team. Si torna in panchina sotto di dodici punti.
Eccolo… l’ultimo… il quarto quarto che nessuno si aspettava. Complici anche i nostri sostenitori e compagni che non perdevano occasione di incitarci tiriamo fuori tutta la nostra grinta e la spalmiamo nei dieci minuti più complicati del match. Ragioniamo, ci fidiamo dei compagni, mettiamo sotto pressione gli avversari inducendoli a commettere errori ed a perdere palle che noi trasformiamo in punti importanti. Giochiamo talmente bene che senza accorgercene arriviamo a meno cinque punti a poco più di un minuto dalla fine con un’azione straordinaria scaturita dal genio di Oscar e Vise. Time-out. Il coach Lele chiama tutti in panchina. Ciò che sta per inventarsi ci riempirà di orgoglio. Uno schema che non si fa neanche a tempo a spiegarlo che si materializza subito sul campo. Movimento del Didi che sfrutta un blocco di Vise, prende posizione si libra in aria ed incendia la retina con una strepitosa bomba da tre che fa tremare la tribuna. Il boato è tale che anche gli animali si spaventano e scappano. Venti secondi che sembrano un’eternità. Siamo tutti storditi ed increduli. Siamo tutti entusiasti. Anche se poi, grazie all’esperienza, gli avversari difendono il vantaggio vincendo il match di tre punti, noi siamo contenti di aver vissuto un sogno, di aver ritrovato la nostra integrità e di essere usciti dal campo a testa alta e con il sorriso. Ieri sera abbiamo vinto anche noi!! BRAVI TUTTI!!!

Pagelle:
Boschin D. (9,5). Il coach. Siamo orgogliosi di lui. Mai come ora ha dimostrato di saper tenere le nostre redini consigliandoci i giusti atteggiamenti in campo ed inventandosi cose molto interessanti. Lui è l’unico coach che vogliamo!
Garbin S. (9) Il mago. Anche se non è sempre costante è comunque una sicurezza in campo, le sue imprevedibili giocate ed i suoi punti a referto la dicono lunga;
Donadel O. (8) Il tenace. Quando si innervosisce diventa un vero duro e riesce a far perdere la pazienza agli avversari con degli interventi eccellenti;
Berton A. (6,5) Robocop. Sia per l’abbigliamento complementare alla divisa che per i movimenti poco fluidi sembra uscito dall’omonimo film di fantascienza. Deve ancora sciogliersi per bene ma intanto va a referto e riesce a farsi sentire a rimbalzo;
Dei Rossi G. (6,5) Il supporter. Sebbene sia abituato a segnare di più in questa occasione, un po sottotono, la sua parte l’ha fatta a sostegno del team fuori dal campo incitando e consigliando i compagni e dentro il campo con un’ottima circolazione di palla;
Baruzzo L. (7,5) Il passionale. Lui a giocare male proprio non ci sta ed è in partite difficili come queste, anche se segna poco, che da tutto se stesso per assicurare alla squadra la serenità necessaria per affrontare il match;
Andriolo C. (8) Lo scatenato. Lui entra in campo e fa sempre la sua parte. Ragala alla squadra occasioni importanti e quando si scatena non ce n’è per nessuno. Ha mani ovunque;
Risato V. (7,5) La roccia. In campo fa la differenza. Anche se gli fanno male è un osso duro ed un macigno da spostare sotto canestro. Perde mezzo punto solo per essere uscito con cinque falli;
Masiero N. (6,5) L’esperienza. Lui si che sa muoversi in campo. Non è mai fuori posizione ed è sempre pronto ad aiutare i compagni in difficoltà;
Masiero A. (6,5) Polpettina. Lui tiene alto il lato estetico della squadra. Con i suoi muscoli riempie perfettamente la nuova divisa, nessuno la sa portare meglio di lui, e quando entra in campo con la sua corsa da modello la tribuna va in disibilio. Bravo anche nel gioco con un’ottima circolazione di palla
Fabris M. (7) Il direttore. Lui è sempre equilibrato, segna poco ma la sua parte in campo la fa con la palla in mano. Sembra un direttore d’orchestra. Nel tempo ha acquisito una importante sicurezza che permette ai compagni di impostare le migliori azioni di gioco delle partite.
Pubblico (10). Caldissimo. In gran numero accorsi fuori casa per sostenere con alta intensità il loro team. MERAVIGLIOSI! ABBIAMO BISOGNO DI VOI!

Ora, concentrati per la prossima in casa.
#forzaragazzi #nevergiveup #workhard #playhard #gruppox #puntogteam #goGgo #supportG

A cura di Alvise Berton
97647233-6584-4C46-A079-E9CAFF9135F8



Categorie:Punto G Basket

6 replies

  1. Bravi avete detto bene.. a testa alta, bella partita e secondo me in campo più sportiva del solito.. la battuta sugli animali ve la potevate risparmiare.. animale è chi ha fatto scappare il cane ridendo e sfottendo nel post partita (la tripla fortunosa non centra e non ha fatto tremare neanche una foglia) insultando una ragazza disperata per aver perso il cane x colpa di qualche dispettoso che ha aperto una porta senza pensarci! Non vi si fa una colpa anzi c’è stata una reazione negativa fin troppo.. ma l educazione e l aiutare il prossimo non sono di casa a Salzano.. oltretutto avete il coraggio di contestare i nostri post personali xke secondo voi offensivi e poi scrivete le stesse cose.. la coerenza? Almeno noi abbiamo scritto anche i vostri tabellini xke a giocare c’erano due squadre anche se ormai la partita si svolge sempre di più fuori dal campo! Ultimo punto.. calunnie e minacce di botte per il ritorno? Noi siamo in campo per vincere.. è questo che fa la differenza e a mio parere l unica vostra rivincita deve essere quella di vincere la partita sul campo perché avete dimostrato di avere cuore per riuscirci! Chiedo scusa per l episodio cane xke mi sembra doveroso e sarebbero gradite delle scuse per gli insulti regalati alla ragazza quando non era presente! Vinca la sportività anche fuori dal campo! Ancora complimenti Fabio #10 saluti a Nick uge e Lello.. mitici

  2. Ciao Fabio, ti rispondo direttamente io che non gioco ma ero presente. A fine partita ho fatto i complimenti ai ragazzi di Salzano ed a quelli di Malcontenta perchè finalmente aldilà del risultato questa volta per me avevamo vinto entrambe le squadre per la sportività dimostrata in campo.
    Poi però mi hanno fatto leggere il vostro commento dove ho letto :
    “Salzano si presenta al PalaLovers senza timori reverenziali, con la faccia tosta di chi vuole fare bene utilizzando in particolare l’aggressività e una difesa sempre al limite (spesso in realtà anche oltre) per contenere il nostro maggior tasso tecnico.”
    e ancora …. “La partita si trasforma in un “duello fisico” nel quale gli avversari menano (con l’assenso di un arbitro che i calciofili definirebbero “all’inglese”) e noi subiamo.”

    Ho chiamato io il direttivo perchè a mio parere questo modo di scrivere può solo accendere delle nuove dispute fuori del campo e le ho trovate fuori luogo perchè infangano la nostra squadra e poi non vere. Logico che queste cose scritte al posto di tranquilizzare l’ambiente lo accendono e credimi dopo già dei precedenti non fanno bene allo sport.
    Non è stata fatta nessuna minaccia per il ritorno, ma da persona adulta ho segnalato questo episodio proprio perchè conoscendo i precedenti credo sia meglio pacificare l’ambiente, se poi qualcuno lo interpreta diversamente come minacce allora io credo a che non ci siamo proprio.
    Riguardo a lello Uge e nik, si è vero sono mitici ma non sono diversi dagli altri perchè semplicemente li conosci ma fanno parte di un gruppo che la pensa uguale rispetto a ciò che avete scritto e anche sul cane.
    A proposito di cane, ti spiego io in modo razionale cosa è successo che così prima di esprimerti senti cosa ti raccontiamo anche noi : due ragazzi di un’altra squadra sono usciti dalla porta d’ingresso ed essendo antipanico hanno sbagliato porta e così si sono aperte tutte due. Non è stato un dispetto !
    Poi questi ragazzi se ne sono andati ed un cane li ha seguiti di corsa. Io personalmente non mi sono posto il problema, perchè puoi pensare che il cane era dei ragazzi, oppure è libero apposta e andava a fare i bisogni ecc. Dopo qualche istante è uscita la ragazza, seccata inseguendo il cane di corsa e ci ha sussurato qualcosa di non piacevole. La risata è stata fatta perchè siamo stati sorpresi da l’episodio.Al ritorno la ragazza ha continuato con toni non piacevoli. Poi sinceramente non so che è successo dopo perchè me ne sono andato, ma dire che a Salzano ” l’educazione e l aiutare il prossimo non sono di casa a Salzano” mi sembra esagerato. Ho un cane anch’io e so quanto ci si tiene ( io forse anche troppo) ma questo non mi deve permettere su un mio sbaglio di diventare scorbutico con gli altri.Quando vado in palestra con il mio ( pesa 70 kili ma è buonissimo) devo tenerlo a guinzaglio e se lo lascio devo sapere che sono responsabile delle mie azioni.

    Ci sono molti modi di agire, e voi tutti in campo siete stati veramente bravi.
    Poi ognuno scrive ciò che vuole sul proprio sito ma io avrei evitato di scrivere se fossi stato del Malcontenta quelle due frasi. Tutto qui ma vedo che ormai la frittata è stata fatta.
    Angelo del direttivo mi ha detto che oggi mi chiama Marco di Malcontenta che ha scritto l’articolo per fare due chiacchere e spero veramente di trovare la soluzione per unire e non dividere.
    Nel frattempo ho chiesto a tutti i ragazzi anche se non cè il bisogno di non rispondere e di non scrivere niente su FB.
    Spero tu legga questa risposta con la serenità di come l’ho scritta , vedendola non come un affronto ma come il tentativo di ri-pacificare i rapporti tra Salzano e Malcontenta.
    Ciao Fabris Vanni

    • Ho letto e mi fa piacere che condividi la sportività del match… Non condivido altro xke le versioni sono ovviamente discordanti sulla questione cane… lasciamo stare xke c’è ne sarebbero da dire.. quieto vivere. poi.. l’ aver preso male un commento in cui si parlava bene della vostra grinta senza offendere è un interpretazione personale esattamente come era personale l interpretazione di chi l ha scritto il comme stesso e quindi prima di informare il direttivo ne passa.. sembra che ci siano da appianare dei contrasti che da parte nostra non c sono mai stati.. esamino di coscienza! Ad ogni modo saluto loro 3 perché li conosco mica perché sono più “mitici” degli altri😀 vedi come cambia la visione in base al soggetto.. a presto.. per giocare😉

      • Ps senza rancori.. lasciamo stare anche gli articoli infamanti inventati… dagli stessi adulti.. sempre quieto vivere

  3. Non mi dilungo sulla questione cane, ero presente, quindi le altre voci a me non servono.
    Sul commento oltre essere una interpretazione nostra personale sbagliata è stata una interpretazione sbagliata anche di altri. Probabilmente possiamo dire che il commento era un po’ ambiguo. Ma credo che la cosa più importante sia stata la telefonata tra me e Marco Vecchi e ci siamo capiti molto bene e pronti a ripartire perchè ogni partita di basket sia sportiva e ricca di gesti di fair play. A presto e salzano ti cercherò per stringerti la mano. Ciao Vanni

  4. Ps senza rancori.. lasciamo stare anche gli articoli infamanti inventati… dagli stessi adulti.. sempre quieto vivere
    Salzano si presenta al PalaLovers senza timori reverenziali, con la faccia tosta di chi vuole fare bene utilizzando in particolare l’aggressività e una difesa sempre al limite (spesso in realtà anche oltre) per contenere il nostro maggior tasso tecnico.
    La partita si trasforma in un “duello fisico” nel quale gli avversari menano (con l’assenso di un arbitro che i calciofili definirebbero “all’inglese”) e noi subiamo.

    Visto che stiamo parlando tranquillamente riportami quello che abbiamo scritto noi prima di questo.
    Poi è stato fatto un articolo da noi pronto per pubblicarlo ma si poteva accedere solo con password, dove abbiamo scritto con modalità simile alla vostra ma in buona fede. Non l’abbiamo pubblicato perchè con Marco siamo stati d’accordo diversamente. Ma se tu vai avanti a commentare dicendo di articoli inventati ed infamanti ciò che stiamo facendo io e Marco non serve a nulla.
    Io credo che ci sia bisogno di ripartire dall’ultimo articolo scritto da noi e Marco Vecchi farà uguale altrimenti non ne usciamo. E se oltre ai responsabili c’è un seguito anche da parte delle due squadre faremo sicuramente meglio tutti.
    Non credo sia bello che io ti scriva ” Ps senza rancori, lasciamo stare cio che avete scritto, un ragazzo di 19 anni che dopo tre giorni è ancora a letto e non cammina, e lello con la bocca rotta e gli insulti a fine partita, ma senza rancore”
    Queste cose sono vere, non sono inventate, ma o ci mettiamo una pietra sopra oppure continuiamo a punzecchiare. A me non piace il quieto vivere, preferisco lo scontro verbale o scritto che sia per arrivare all’incontro che porti del bene a tutti.

    Ripartiamo da questo :

    Dopo la partita della prima giornata del campionato amatoriale vinta da Malcontenta sul Fine estatePunto G Salzano per 65 a 62, sono stati scritti degli articoli che sono stati interpretati in vari modi.

    Per evitare interpretazioni varie i responsabili delle due associazioni si sono sentiti chiarendo nel modo più sereno la questione. Tra l’altro proprio la partita è stato un esempio di sportività da entrambe le squadre che hanno scacciato assieme le tensioni delle partite degli ultimi anni.

    Detto ciò il Gruppo X, associazione di cui fa parte il Punto G, si scusa per le incomprensioni del post partita augurando a tutti un campionato sereno e ricco di sportività e fair play.

    Marco ne farà una simile e facciamole nostre queste parole …

Lascia un commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Gravatar
Logo WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione / Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione / Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione / Modifica )

Google+ photo

Stai commentando usando il tuo account Google+. Chiudi sessione / Modifica )

Connessione a %s...

Iscriviti

Ricevi al tuo indirizzo email tutti i nuovi post del sito.

Segui assieme ad altri 151 follower

Crea un sito Web con WordPress.com
%d blogger cliccano Mi Piace per questo: