Qui Treviglio: la “Giovine Remer” al raduno della stagione 2014/2015
Adriano Zucchetti
Marino
Anche per Treviglio è arrivato il momento di iniziare i lavori in vista del prossimo campionato di A2 Silver 2014/2015. Agli ordini del confermatissimo coach Adriano Vertemati, i giocatori della BluBasket si sono riuniti presso la palestra di Spirano (BG) per iniziare il percorso che li porterà ad affrontare questa nuova avventura agonistica.
Rispetto alla scorsa stagione, il roster bergamasco ha subito diverse modifiche. Cinque sono i giocatori che hanno lasciato la formazione del presidente Gianfranco Testa: Filippo Alessandri (accasatosi a Casalpusterlengo, in A2 Gold), Francesco Ihedioha (futuro avversario con la canotta di Latina), Jacopo Borra (appena accordatosi con Barcellona Pozzo di Gotto, in A2 Gold), Bojan Krstovic (fine contratto) e il giovane Diego Flaccadori (dopo l’esaltante estate con le giovanili della Nazionale Italiana, ha strappato un accordo pluriennale con l’Aquila Trento in Serie A). In sostituzione ai partenti, la società trevigliese ha provveduto a completare il roster inserendo alcuni giovani assolutamente da tener d’occhio: Andrea Marusic, ala classe 1989 già visto con la maglia di Castelletto Ticino, desideroso di riscatto dopo i tanti infortuni che ne hanno minato la pur giovane carriera e di confermare i segnali di ripresa lanciati l’anno scorso in DNB con la Sangiorgese; Gherardo Sabatini, play-guardia classe 1994 cresciuto nel vivaio della Virtus Bologna ma reduce da una stagione in DNB con i rivali della Fortitudo Bologna; il ceco Prokop Slanina, centro classe 1993 forte di due stagioni nelle giovanili dell’Angelico Biella e giocatore inserito tra i migliori 24 prospetti europei secondo la FIBA; la guardia Mirco Turel, classe 1994 visto la scorsa stagione con la canotta della Torrevento Nord Barese. A completare la formazione trevigliese i confermati Emanuele Rossi, Tommaso Marino, Tomàs Kyzlink e Tommaso Carnovali, segnale di continuità con quanto di buono si è visto nel corso dell’ultimo campionato; a questi si aggiungeranno i giovani promossi dal vivaio BluOrobica che saranno valutati dal coach Vertemati in questa preseason (presenti in ritiro Marco Pasqualin, Francesco Fabris ed Eugenio Beretta).
Il clima è da primo giorno di scuola, tra improvvisate gare di tiro e risate a volontà. Dopo una prima ora dedicata alle interviste (trovate negli articoli di seguito le parole del presidente Testa, dell’allenatore Vertemati e di alcuni giocatori biancoblù), il coach Vertemati ha dato inizio al primo allenamento di questa nuova stagione, preludio di una prima settimana che i trevigliesi vivranno nella palestra di Spirano in attesa di rientrare al PalaFacchetti in corso di restauro a partire da lunedì prossimo.
Primo impegno per la Remer è domenica 31 agosto alle 18 quando sarà in programma l’amichevole contro Crema (Serie B) dell’ex capitano Gabriele Zanella, un primo test da non sottovalutare per iniziare a rafforzare il gioco e l’intesa tra i giocatori e provare a intravedere quella che sarà la BluBasket di quest’anno.
Qui Treviglio: le voci dei giocatori dal raduno della Remer
Adriano Zucchetti
Remer Treviglio – Matera-11
Direttamente dal raduno della Remer Treviglio, abbiamo sentito per i lettori di BasketInside i nuovi arrivati Andrea Marusic e Prokop Slanina, e i confermati Tommaso Carnovali e Tomàs Kyzlink.
Basketinside – Dopo le tante stagioni da avversario con la canotta di Castelletto Ticino, com’è ritrovarsi a Treviglio?
Marusic – È una bella emozione. Con questa società avevamo già cercato di concludere in passato, sarei dovuto arrivare prima, se i miei infortuni me l’avessero permesso probabilmente avrei già vestito questa maglia e adesso finalmente sono contento di avercela fatta.
Basketinside – Che idea ti sei fatto della squadra e come hai reagito alla notizia che finalmente esisteva la possibilità concreta di giocare quì?
Marusic – Sono stato contento: secondo me la squadra, così come anche la società, è molto valida; mi piace soprattutto il progetto che hanno in mente quest’anno con l’intenzione volontaria di non inserire dei giocatori americani e questo, puntando più su di un lavoro di gruppo, è stato sicuramente un fattore che mi è piaciuto molto e di cui sono molto contento.
Basketinside – Quale può essere il tuo ruolo in questo roster?
Marusic – Io sono a disposizione della squadra, quello che sarà il mio ruolo lo vedremo nei prossimi giorni con Adriano. Adesso l’importante sarà cominciare a conoscerci. Io cercherò di dare il mio meglio, farò sicuramente tutto quello che è a mia disposizione per guadagnarmi più spazio possibile all’interno della squadra, sempre comunque ai fini dell’utilità complessiva e non solo mia singola.
Basketinside – Tenendo conto dei movimenti di mercato cui abbiamo assistito quest’estate, quale pensi possa essere l’obiettivo della Remer in questa stagione?
Marusic – Penso che un obiettivo sia quello di rimanere in questo campionato, un obiettivo da raggiungere e molto importante. Io sono una persona ambiziosa e quindi ti dico che per me l’obiettivo è vincere sempre ogni partita, più ne vinciamo e meglio è! è inutile darsi degli obiettivi a priori: giocheremo ogni partita come fosse una finale e a fine campionato tireremo le somme.
Basketinside – Dopo qualche annata difficile per via di qualche infortunio di troppo, cosa ti aspetti da questa tua nuova avventura?
Marusic – Di non farmi male per prima cosa! (risata) Come seconda cosa, sicuramente io vorrei dimostrare quello che non sono riuscito a dimostrare in questi anni per colpa di alcune situazioni esterne che non sono dipese da me; diciamo che ho questa forte voglia di riscatto nei miei confronti, per il resto si vedrà!
Basketinside – Quali sono le tue prime sensazioni da giocatore della Remer?
Slanina – Sono molto contento di essere in questa squadra giovane, che ha voglia di lavorare e di migliorare, andando avanti il più possibile.
Basketinside – Provieni da una realtà importante come quella di Biella: pensi che il conoscere già la realtà italiana possa essere un fattore importante per il tuo inserimento in squadra?
Slanina – Conosco la lingua e quindi è un grande vantaggio per me per capire quello che mi viene detto in allenamento e anche in spogliatoio: sono molto contento di riuscire a parlare già, magari non benissimo ma almeno capisco.
Basketinside – Come puoi definire il Prokop Slanina giocatore?
Slanina – Sono un giocatore che ha sempre voglia di aiutare la squadra e che vuole soprattutto migliorare per arrivare al livello più alto possibile.
Basketinside – Hai già avuto modo di conoscere l’allenatore e i compagni? Cosa pensi di loro?
Slanina – Ho sentito parlare dell’allenatore da coach Corbani: mi ha detto che è un allenatore molto bravo e che ti aiuta molto a migliorare. Avevo visto già alcuni dei miei compagni perché avevamo giocato contro di loro un amichevole l’anno scorso con Biella.
Basketinside – Quanto può essere importante per te la presenza del tuo connazionale Tomàs Kyzlink nell’iniziare questa tua nuova avventura a Treviglio?
Slanina – Sì, è molto importante: già settimana prossima, prima di arrivare qua, mi aveva detto un pò di cose su come funziona l’ambiente e quindi mi ha aiutato anche in quello. Io sono molto contento perché è una persona che capisce quello che dico (risata) ed è un bravo ragazzo.
Basketinside – Quale può essere il tuo obiettivo per questa stagione?
Slanina – Migliorare, lavorare duro durante gli allenamenti e aiutare la squadra con punti, difesa…ma soprattutto migliorare!
Basketinside – Quarta stagione a Treviglio: come ci si sente a essere uno dei “veterani” del gruppo?
Carnovali – È una bella sensazione, nonostante sia ancora all’ultimo anno di Under. è un bellissimo gruppo, non vediamo l’ora di lavorare insieme, avremo l’occasione di far vedere il nostro talento e di vedere come crescerà la nostra squadra.
Basketinside – Quest’estate hai firmato un nuovo contratto con la Remer: felice di questa scelta? C’è stata per te la reale possibilità di andare a giocare in un’altra squadra?
Carnovali – Sono molto contento di aver firmato ancora con Treviglio. C’era la possibilità di andar via perché avevo due squadre di Gold interessate, tra le quali Agrigento dalla quale avevo già avuto un’offerta concreta; però poi ho sentito Vertemati intorno al 10 luglio, mi ha spiegato un pò che intenzioni aveva, il ruolo che potevo assumere all’interno della squadra e per me è stato abbastanza facile poi scegliere Treviglio perché comunque è una società seria, che lavora sui giovani, l’ha dimostrato quest’anno essendo l’unica squadra che non ha un americano nel roster dei primi dieci.
Basketinside – Come giudichi il mercato di quest’estate, con l’arrivo di così tanti giocatori giovani?
Carnovali – È sicuramente una scelta molto interessante perché Adriano e lo staff sanno benissimo qual’è il nostro potenziale, quello che possiamo dare. Il nostro obiettivo sarà giocare sui 40 minuti il più velocemente possibile, correndo avanti e indietro per il campo; sicuramente, vista la giovane età, sarà importante crescere giorno dopo giorno visto che, essendo così giovani, all’inizio magari sarà un pò difficile trovare le giuste misure, però sono sicuro che è una squadra molto buona, piena di talento che se troverà le chimiche giuste farà sicuramente molto bene.
Basketinside – Quale sarà il tuo ruolo in questo nuovo roster, tenendo conto del campionato in crescendo che hai vissuto l’anno scorso?
Carnovali – Penso sia un ruolo molto importante, è stato confermato anche da Adriano Vertemati. Devo dire che l’anno scorso avevo cominciato non avendo un ruolo importantissimo all’interno della squadra però dopo, con il passare del tempo e con il finale di stagione, ho sempre avuto comunque un ruolo importante e tante possibilità. Questo ruolo è una cosa che non mi spaventa perché sono un giocatore che ama prendersi un tiro importante, ama prendersi delle responsabilità quindi sono sicuro di aver fatto la scelta giusta rimanendo qua a Treviglio.
Basketinside – Dove può arrivare questa Remer Treviglio?
Carnovali – Come ti ho detto prima, è una squadra che probabilmente all’inizio farà un pò fatica e dovrà lavorare tantissimo. Penso che adesso non si possa sapere dove possa arrivare Treviglio, però penso che il nostro potenziale sia veramente alto e smisurato, poi ovviamente sarà il campo a dirlo però penso che sia una squadra che potrà fare molto bene con tutte le squadre.
Basketinside – Come già detto, l’anno scorso hai vissuto una stagione molto positiva dal punto di vista personale, nella quale hai dimostrato di poter dare un contributo fondamentale a questa squadra, non solo come tiratore da 3: quali margini di crescita ha ancora Carnovali e quali obiettivi ti prefissi per questa nuova stagione?
Carnovali – Penso che io abbia ancora molti margini di miglioramento, soprattutto a livello difensivo e nelle situazioni d’attacco dove saranno le penetrazioni a essere fondamentali per un giocatore che fa dell’arma da 3 il suo punto di riferimento. Ho parlato con Adriano anche di questo e sono sicuro che non smetterà di migliorarmi giorno per giorno, anzi voglio ringraziarlo perché se ho fatto una stagione positiva come la scorsa e questa stagione avrò un ruolo molto importante nella squadra è anche merito suo perché comunque ha creduto in me e nelle mie potenzialità, e soprattutto sono contento di aver dimostrato che non sono un tipo di giocatore che gioca solo fuori dalla linea da tre punti ma può fare anche molte altre robe.
Basketinside – Secondo anno a Treviglio: felice della scelta di continuare la tua avventura con la canotta della Remer?
Kyzlink – Sì, certamente! Quando ho ricevuto l’offerta di Treviglio, ho detto subito di sì perché è un’ottima società. Abbiamo avuto una buona stagione l’anno scorso ed ero molto contento di come funzionavano quì le cose, quindi quando mi hanno offerto un contratto per questa stagione non avevo alcun dubbio e ho detto “sì”.
Basketinside – Facci un bilancio della tua prima stagione italiana: quali episodi ricordi con maggiore piacere e quali preferiresti dimenticare?
Kyzlink – Ci sono stati molti alti e bassi: ho iniziato male, poi ho preso il ritmo giusto e ho giocato bene ma i risultati della squadra non erano altrettanto positivi. Il momento migliore sono stati i playoff perché ho preso veramente il ritmo giusto e ho giocato 3-4 partite positive, ero molto contento di questo ma sfortunatamente abbiamo perso e siamo usciti quindi era una situazione molto triste per la squadra, anche se effettivamente la fine della stagione è stato il mio momento migliore.
Basketinside – Dal punto di vista del Kyzlink giocatore, in quali aspetti pensi di dover ancora migliorare?
Kyzlink – I fondamentali! Si tratta di tirare, tirare e tirare, lavorare sul mio tiro ogni giorno e sul trattamento della palla. Ho lavorato molto durante l’estate quindi vedremo se ci saranno dei risultati nella prossima stagione, ma devo lavorare ogni giorno per migliorare i fondamentali: tiro, trattamento della palla, pick and roll, passaggi, prendere i rimbalzi…tutto!
Basketinside – Veniamo alla stagione che sta per iniziare: dopo i playoff nei quali sei risultato uno dei migliori, come potrà crescere il tuo ruolo all’interno del team?
Kyzlink – Come hai detto, è il mio secondo anno quindi dovrò prendermi più responsabilità, essere più leader, essere più consistente perché, come ho detto, l’anno scorso ho avuto molti alti e bassi e quest’anno voglio essere più consistente e sostenere la mia squadra in ogni singola partita.
Basketinside – Tra i nuovi arrivati c’è il tuo connazionale Prokop Slanina: cosa ci puoi raccontare di lui? Quale consiglio ti senti di dargli all’inizio di questa sua avventura in biancoblù?
Kyzlink – È un bravo ragazzo, lo conosco da quando avevo 15 anni e giocavamo insieme a Brno; lo conosco molto bene, è una brava persona. Dovrà lavorare, lavorare duramente; probabilmente all’inizio non sarà semplice per lui perché sarà la sua prima stagione da professionista quindi posso solo dirgli di non aver paura, gioca deciso ogni volta che ricevi il pallone e attacca sempre il canestro, rimani positivo e impara dagli errori anche perché è molto giovane, è un ’95 e ha una lunga carriera davanti a lui. Posso solo dirgli di avere fiducia in sè stesso, lavora duro e i risultati arriveranno da soli.
Basketinside – Per chiudere, cosa ti senti di promettere per questo campionato ai tifosi trevigliesi?
Kyzlink – Siamo una squadra giovane quindi dovremo giocare ogni partita al 100%, con molta dedizione ed entusiasmo. Lotteremo in attacco e in difesa e penso che avremo un’ottima stagione, quindi venite a fare il tifo per noi!
Qui Treviglio: a Basketinside il presidente della BluBasket Gianfranco Testa e il coach Adriano Vertemati
Adriano Zucchetti
vertemati
A margine del raduno della Remer Treviglio, hanno acconsentito a parlare con noi il presidente della BluBasket Gianfranco Testa e il coach Adriano Vertemati, tra bilanci e prospettive future in vista del campionato di A2 Silver 2014/2015.
Basketinside – Presidente Testa, le sue prime sensazioni a questo nuovo raduno.
Presidente Testa – Le sensazioni sono positive: ho visto i ragazzi molto carichi, è una squadra che mi piace molto, oserei chiamarla “coraggiosa”. è l’idea che noi avevamo in mente di questa squadra: siamo partiti con il mercato, tra l’altro non sconvolgendola del tutto perché abbiamo mantenuto l’asse play-pivot Marino-Rossi, che secondo me è tra i migliori della categoria, e partendo da lì abbiamo mantenuto Kyzlink, rimasto Gaspardo, rimasto Carnovali, ai quali chiediamo molto perché l’anno scorso Kyzlink e Carnovali sono stati i due giocatori che hanno fatto la differenza ai playoff (è vero che siamo usciti subito ma con una defezione importante come quella di Krstovic). Partendo un pò da lì, non sconvolgendo come abbiamo fatto l’anno prima, abbiamo costruito una squadra giovane; si fa presto a dire “costruiamo con i giovani”, ma bisogna crederci e noi lo facciamo: abbiamo preso Turel, Sabatini, abbiamo preso Slanina come secondo straniero, un grande giocatore secondo me con delle buonissime opportunità, abbiamo preferito coprire un ruolo sul cambio dei lunghi perché è un tipo di ruolo dove è opportuno avere un cambio importante e credo che lo abbiamo. Secondo me abbiamo costruito una squadra, è vero magari anche un pò spregiudicata, ma con una buona potenzialità.
Basketinside – Sempre parlando dei giovani, cosa si aspetta dai nuovi che sono arrivati e cosa ci dobbiamo aspettare dai ragazzi che a mano a mano verranno inseriti dal vivaio BluOrobica, memori degli ottimi riscontri avuto lo scorso anno da Flaccadori che poi ha preso la strada che tutti conosciamo (passaggio in Serie A a Trento)?
Presidente Testa – Partendo dal presupposto dei giovani, abbiamo anche una particolare attenzione sulla classifica dell’impiego che ha consentito anche di utilizzare Flaccadori e di farlo esplodere per delle qualità che già ha di suo; anzi, devo fargli un in bocca al lupo e i miei complimenti perché noi siamo molto contenti di dove è andato a finire e della scelta che ha fatto perché vuol dire che finalizzi un lavoro di anni del settore giovanile e della prima squadra. Dico solo ai giovani che devono avere molta fame, tanta umiltà, voglia di lavorare ed essere pronti: giochi un secondo, un minuto, tre minuti, cinque minuti, quindici minuti, quando sei chiamato in campo devi dare il massimo. Partendo da questo, secondo me ci sono tutti i presupposti per crescere personalmente e tecnicamente, e naturalmente per far crescere la squadra perché il basket è un gioco di squadra, c’è poca individualità ma molto gioco di squadra; con l’atleticità che possiamo mettere in campo noi perché siamo tutti giovani, possiamo avere delle belle soddisfazioni. Se poi uno le qualità le ha, verranno fuori, non ci sono storie.
Basketinside – Guardando agli avversari che incontrerete nel prossimo campionato e alla fisionomia che sta prendendo questa Treviglio, dove pensa potrà arrivare questa squadra?
Presidente Testa – L’anno scorso, quando mi hanno fatto questa domanda, l’obiettivo nostro era di andare in A2, quella unica, per finalizzare un percorso abbastanza lungo che ti fa arrivare al basket d’élite. Questo è lo scopo che abbiamo in mente e vogliamo farlo con questi giocatori. Poi se mi dici quali siano i nostri obiettivi e dove arriveremo, faccio un pò fatica a dirlo e soprattutto non so dirti quali altre squadre siano talmente forti per arrivare dove perché se le guardi sono un pò forti tutte, le vedo poco omogenee perché magari hanno dei giocatori importanti ma non lunghe. Insomma, è tutto un campionato un pò da scoprire. Noi non dobbiamo guardare a questo, altrimenti se cominciamo a guardare agli altri partiamo dall’indirizzo sbagliato. Noi dobbiamo essere consapevoli di avere una squadra competitiva e soprattutto consapevoli delle qualità dei giocatori che abbiamo inserito. Partendo da quì sono sicuro che possiamo giocarci le nostre chances, e con il nostro capitano Lele Rossi, un grande uomo di spogliatoio in grado di creare la chimica giusta, in campo e anche fuori, ci sono tutti i presupposti per diventare la “mina vagante” del campionato e regalarci tante soddisfazioni. I nostri tifosi, che ringrazio sempre, che sono sempre numerosi e mi piacerebbe vedere sempre in campo come è successo l’anno scorso, che ti aiutano a raggiungere determinati risultati, ci diano fiducia; poi noi faremo un primo punto della situazione a fine dicembre, vedremo cos’è successo, vedremo a che punto siamo e vedremo se sarà il caso di fare qualcosa. Però oggi noi dobbiamo dire: la nostra squadra è questa, ci crediamo, i ragazzi sono molto carichi, secondo me c’è anche un bel gruppo. Mi è piaciuto che Carnovali è rimasto, ovviamente ha voluto anche delle garanzie perché del resto ha giocato degli splendidi playoff così come Kyzlink, loro sono quelli che hanno avuto l’impatto più positivo anche se poi siamo usciti com’è successo però pochi si ricordano che siamo arrivati secondi nella regular season e questo ci ha dato soddisfazione sotto questo punto di vista. Sono sicuro che con la voglia, la fame, l’umiltà e il lavoro potremo arrivare in alto e guadagnarci il cosiddetto “match point” del tredicesimo posto. A parte questo, certo che ci piacerebbe arrivare ai playoff!
Basketinside – Cosa si sente di promettere ai suoi tifosi, ovvero quelli che potremmo alla fine denominare “i vostri primi critici”?
Presidente Testa – Prometto che daremo loro tante soddisfazioni: ci diano fiducia! Ce l’hanno sempre data e noi, in un certo senso, un pò li abbiamo ripagati devo dire! Loro fanno il loro e lo fanno bene, speriamo siano sempre più numerosi. Devo dire che se riusciamo a centrare questo obiettivo dell’A2 unica forse sarebbe la finalizzazione di tutto un lavoro svolto in tanti anni di attività nella BluBasket e sul territorio, partendo già dalla struttura, in quanto abbiamo un palazzetto splendido che stiamo rinnovando proprio in questi giorni. Insomma, stiamo facendo delle cose che ci daranno soddisfazioni sotto tutti i punti di vista.
Basketinside – Quarto anno a Treviglio: quali sono le tue prime impressioni al tuo quarto raduno in biancoblù?
Vertemati – Quest’anno, come l’anno scorso, ho belle sensazioni, come le ho sempre avute onestamente. L’anno scorso dissi che mi sembrava di aver allenato la squadra che si apprestava a fare il primo allenamento già da qualche mese; quest’anno ho sensazioni simili perché comunque abbiamo cinque conferme rispetto ai dieci con cui abbiamo finito il campionato e gli altri ragazzi sono dei ragazzi che io conosco perché Turel lo conosco, perché Sabatini è un ragazzo che conosco, perché Slanina è un bravo ragazzo che sono andato a conoscere a Creta quest’estate, Marusic è un ragazzo che conosco da quando aveva 12 anni per averlo affrontato con le giovanili quindi lo conosco da tanti tanti anni. Ho un buon feeling e quindi buone sensazioni da questo punto di vista.
Basketinside – Rispetto all’anno scorso sono cambiate molte pedine nel roster: una tua opinione sul mercato e un tuo parere sui singoli giocatori arrivati quest’estate.
Vertemati – Con la società abbiamo condiviso tutte le scelte, molte dolorose per quanto riguarda alcuni abbandoni; anzi, colgo l’occasione per ringraziarli, Filippo Alessandri e Francesco Ihedioha su tutti perché sono stati con noi sin dall’inizio, poi ovviamente anche Diego Flaccadori e Jacopo Borra ai quali faccio il mio in bocca al lupo. Abbiamo condiviso questo perché ovviamente dovevamo fare delle scelte relative alla linea della squadra di quest’anno, al budget, a tante cose. Detto questo è un mercato che, partendo con i presupposti che ho detto prima, quindi quelli di avere una squadra molto giovane, di avere una squadra che potesse crescere, di avere una squadra con i punti fermi in Marino e Rossi e poi gli altri da lanciare, detto questo sono soddisfatto.
Basketinside – Con una squadra così giovane, quanto sarà importante il ruolo di Rossi e Marino?
Vertemati – È importantissimo! È importante però che anche i giovani, ma io sono certo di questo perché ormai Carnovali è un “giovane-vecchio” qua dentro, perché Gaspardo c’è già stato, perché Kyzlink sarà sempre più importante, è importante che loro si sentano protagonisti, che facciano un passo avanti. Insomma, noi adesso gli abbiamo creato questa grande opportunità, molti di loro hanno una grande chance quest’anno: fare i titolari oppure fare i protagonisti in una squadra di questo livello. Ora tocca a loro correre con le loro gambe!
Basketinside – A livello individuale, da chi ti aspetti il maggiore salto di qualità tra chi ha scelto di rimanere anche quest’anno?
Vertemati – Sicuramente Kyzlink per come ha chiuso il campionato con le quattro partite di playoff, sono state anche fondalmente il motivo per il quale abbiamo fortemente creduto nella sua conferma: deve essere un giocatore quest’anno che, senza volergli mettere addosso una responsabilità eccessiva, deve produrre anche in termini numerici delle cifre differenti, lui lo sa e lo vuole fare, è quello che chiede e che noi ci aspettiamo da lui. Gaspardo anche, con un ruolo un pò più da protagonista rispetto all’anno scorso dove comunque, nei minuti in cui ha giocato, ha sempre giocato bene; è ovvio che quest’anno non c’è Franz (Ihedioha) davanti a lui e dovrà fare un passo avanti.
Basketinside – Cosa ti aspetti invece a livello di squadra?
Vertemati – Sarà una squadra che lavorerà tantissimo, dovrà crescere e dovrà essere più squadra di tutte le altre perché, è inutile nascondersi dietro a un dito, non abbiamo preso giocatori americani, abbiamo puntato molto sul gruppo, probabilmente abbiamo forse qualcosa in meno dal punto di vista del talento su qualche punta, però dobbiamo essere più squadra di tutti gli altri, dobbiamo sfruttare il vantaggio che questo essere squadra ci può dare sennò avremmo difficoltà.
Basketinside – Guardando al campionato, quali ti sembrano sulla carta le avversarie più pericolose?
Vertemati – Tante squadre mi vengono in mente: molti americani hanno un pedigree che sembra importantissimo e poi bisogna vederli sul campo, però Ferrara si è mossa subito bene, la stessa Omegna si è mossa molto bene e ha fatto una squadra molto equilibrata che mi piace, Reggio Calabria ha sparato i botti alla fine anche firmando giusto ieri Eric Rush che giocava a Varese in A1, Treviso…Chieti ha firmato Sollazzo tre giorni fa…veramente faccio fatica a trovare la squadra debole o che si è mossa male sul mercato…Roseto ha 3 americani perché Brian gioca da italiano…insomma, squadre tutte solide, belle…anche Recanati ha una bella squadra, interessante…veramente faccio fatica a individuarne una meglio delle altre.
Basketinside – Dove può arrivare questa squadra?
Vertemati – Deve arrivare tra le prime 13 o vincere un turno di playout, questo deve essere chiaro: se non arriva tra le prime 13 deve vincere un turno di playout però l’obiettivo è questo, arrivare tra le 13. Poi se siamo bravi a fare qualcosa di più, vuol dire che siamo stati veramente bravissimi, sennò stringere i denti fino alla fine e cercare di raggiungere questo obiettivo importante per la società.
Basketinside – Per chiudere una promessa da parte tua ai tanti tifosi trevigliesi.
Vertemati – La promessa che faccio sempre: quella veramente di non risparmiarci neanche un secondo, io, il mio staff e i miei giocatori, di fare sempre il massimo, di portare questa maglia con grande onore e rispetto come credo abbiamo sempre dimostrato.
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