PUNTO G TEAM 63 – 58 SPINEA BASKET
Punteggi quarti: (19-13, 18-14, 10-14, 16-17)
Falli fischiati: (18-21)
Referto: Bortolato S., Garbin S. (15), Masiero C. (8), Carraro E. (8), Milan F. (2), Baruzzo L. (6), Andriolo C. (15), Risato V. (1), Masiero A., Pattaro L. (6), Fabris M. (2), Niero A..
IL PUNTO G TEAM NON BRILLA… MA VINCE!!!
Partire con il piede giusto è fondamentale. Bisogna perseverare nello scopo con la massima concentrazione e costanza perché il tuo avversario potrebbe essere più determinato. Quando a sfidarti sono esperienza e tenacia scendere in campo con energia non basta. Devi trasformare a tutti i costi le tue potenzialità per contrastare la forza opposta. Il gioco diventa faticoso, scomodo. Perdi la lucidità ma credi in te stesso. Trasformi le tue energie cambiando pelle, diventando ciò che vuoi, rimanendo però dentro quello di sempre… Il più forte!!
Analisi match:
Primo quarto.
Vinciamo la palla a due e partiamo in quarta. Spiazziamo l’avversario mettendo in campo tanta energia e voglia di vincere. Il coach Boschin sceglie ancora una volta Pattaro alla guida del quintetto che non delude ed esegue alla perfezione. Spinea non molla. Con le prodezze di Andriolo e Baruzzo concludiamo il quarto sopra di sei.
Secondo quarto:
L’atmosfera si scalda e la partita si trasforma. Alle nostre energia e dinamicità l’avversario risponde con tenacia ed esperienza ma non basta. Gli ottimi Carraro e Garbin, che insacca anche una bomba, chiudono la prima metà di gara con il Punto G Team sopra di ben 10 punti.
Terzo quarto.
La mutazione è evidente. Sembra di essere alla sagra dell’urletto e alla pesca delle lamentele. Scendiamo in campo avvantaggiati ma il gioco un po diverso dalla nostra routine ci porta a perdere la lucidità. L’avversario incalza la partita e pian piano si avvicina. Il capitano Masiero contiene la squadra che gestisce la situazione anche se non brillantemente. Altra bomba di Garbin che risolleva gli animi. Si chiude di nuovo sopra di sei.
Quarto quarto.
Una frazione di gioco durissima. Nervi a fior di pelle. Spinea fa sul serio e segna tanto da portarsi incredibilmente in vantaggio. Qui entra in gioco il cambio di personalità. La mutazione fa si che la nostra corazza diventi durissima. Poche azioni al termine del match decidono le sorti di questo scontro che premia il nostro orgoglio!
Pagelle:
Boschin D. (7,5). Il punto esclamativo. Buona prestazione generale per il coach che riesce a gestire il nervosismo della panchina azzeccando i cambi. Può pretendere di più dai propri atleti.
Bortolato S. (7,5). Colui che sussurrava alle palle. I suoi passaggi, al petto o schiacciati che siano, sembrano telecomandati. Quasi come eseguissero i suoi ordini. Poteva osare un tiro da fuori dei suoi, ma è stato bravo a ragionare azioni più concrete.
Garbin S. (9). Il numero uno. Finalmente torna a brillare come una stella il nostro ragazzaccio. Sempre una garanzia… quando è in serata.
Masiero C. (7). La spina dorsale. Un po irritato il capitano reagisce alle provocazioni ma con massima diligenza. Essenziale nel mantenere la concentrazione tra i suoi compagni.
Carraro E. (7,5). Il guru. Ancora problemi con il tiro ma la sua folta barba è sinonimo di grande esperienza. Un po in sordina porta a casa una grande prestazione.
Milan F. (7,0). La volpe. È furbo! È attento! Su di lui si può contare. Fiuta alla grande le occasioni e le sfrutta molto bene. Una risorsa importante. Qualche problema con i liberi ma nulla di irreparabile. Basta un po di allenamento.
Baruzzo L. (7,5). Il cigno. Movimento classico come il balletto del Bolshoi. Il più bravo di tutti da quella posizione. Prestazione ottima come sempre.
Andriolo C. (8). L’interprete. Che si parli russo, coreano, bengalese o moldavo a lui non interessa. Muto come un soldatino di plastica conduce la sua battaglia sacrificandosi per la gloria della sua squadra interpretando al meglio i linguaggi del match.
Risato V. (8). Il paracolpi. A lui un gomito sulle costole o una ginocchiata sull’anca gli fanno un baffo. Questa volta è stato indispensabile nel difendere il canestro. Onore al guerriero.
Masiero A. (7). Mister muscolo. Il coach lo schiera in uno dei momenti più difficili della partita e lui ricambia la fiducia mostrando i denti all’avversario. In vero osso duro.
Pattaro L. (9). Il grinta. Sempre meglio il nostro Patch. Grazie alla sua energia la squadra è dinamica ed affronta ogni match con ordine e grinta. Bravo!
Fabris M. (7). Il timido. Ha grandi capacità e questo lo ha dimostrato. Da quando gioca con il Punto G Team ha acquisito un’ottima padronanza di gioco. Ma i compagni lo vorrebbero più dirompente. Dovrebbe osare di più!! Buona prestazione sempre e comunque.
Niero A. (6,5). La calma. Quando tutti iniziano a perdere la testa probabilmente è lui l’unico a rimanere tranquillo. Bravo! Ma c’è bisogno di più energia!
Pubblico. (10). Anche se manca la curva, e si sente, molti supporters vengono ad assistere alle nostre imprese mescolandosi tra il pubblico sempre numeroso. Noi però li scopriamo sempre!!! GRAZIE!!!
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