“La più ferma condanna per l’orribile attentato”, esorto “tutti ad opporsi con ogni mezzi al diffondersi dell’odio e di ogni forma di violenza”. La violenza omicida è abominevole, non è mai giustificabile”. Ribadiva quindi il suo sostegno “per tutti coloro che, secondo le loro diverse responsabilità, continuano ad impegnarsi con costanza per la pace, la giustizia e il diritto”.

Con le parole di Papa Francesco inizio a rivolgermi a tutti i giovani che frequentano o hanno frequentato il Punto Giovani.

Vorrei solo cercare di trasmettere a voi alcune cose che per me sono importantissime.
Voi siete l’esempio dell’accoglienza del diverso, state tutti assieme aldilà del colore della pelle, del vostro credo e della vostra provenienza. Giocate e parlate tutti i giorni assieme e riuscite a farlo senza pregiudizi . Questo perché uscite e vi aggregate tra di voi.
Cercate di fare che questa vostra piccola e semplice esperienza di tutti i giorni sia una testimonianza per il mondo intero. Raccontate a tutti che conoscere il diverso arricchisce la propria vita.
Non fatevi imbrogliare da chi in questo momento strumentalizza la strage di Parigi per mettervi contro, anzi voi tutti mettetevi assieme e pensate di come potete convincere i più grandi e i più potenti attraverso la vostra esperienza che l’odio, le guerre e le stragi hanno una maternità che non ha nulla a che fare con i colori, i credi e le provenienze ma con il denaro ed il potere, come è sempre stato.

Seguite questi eventi e pensate anche voi a qualcosa, non lasciate il futuro del nostro mondo in mano alla gente che mira solo al profitto, e fidatevi poco di chi si occupa poco di voi .

Iniziate pensare di conoscere meglio quelle associazioni che nel vostro stare in Punto G avete nel tempo conosciuto. Penso alle 72 ore, a Libera, a Emergency e a tutte le altre onlus del territorio. Iniziate ad essere cittadini attivi e partecipi , iniziate a impegnarvi perché il mondo ha bisogno di volti nuovi, di semplicità , di lealtà e di tutti quei valori che voi giovani potete dare e che molti adulti hanno dimenticato.
Rimbocchiamoci le maniche e non pensate che non potete fare nulla perché altrimenti non mancherà molto che nel nulla vi troverete.

Vanni