Ha un sapore amaro la vittoria del PUNTO G nell’ultimo match fuori porta contro la M.P.S. MIRANO (ex SPINEA BASKET). L’analisi è quella di un match fisico, a volte anche troppo, che racconta di una squadra più giovane che gioca male, molto male, che per compensare il buon gioco di squadra e l’esperienza dell’avversario più anziano deve tenere ritmi alti difendendo a tutto campo, confrontandosi più volte con un’aggressività  sportiva,  impiegata per colmare il divario prestazionale tra le due realtà cestistiche.

Lasciando perdere però le note della partita, che purtroppo nulla risolvono, l’analisi più profonda va fatta questa sera, in allenamento a porte chiuse, per cercare di dare una scossa alle alchimie tra compagni di squadra, spesso minacciate da nervosismo ed incomprensioni che, a lungo andare, influenzano negativamente le prestazioni in gara, dando vita a strafalcioni come quello a cui si è assistito venerdì scorso.

Per la vittoria del match nel PUNTO G si sono distinti LA DEA DELLA FORTUNA (da ringraziare prima di tutto per essersi fatta viva nel finale), spalleggiata dall’indiscusso migliore in campo PATTARO (il riferimento insostituibile della squadra per ordine e disciplina) e dai lunghi DE COL (ottimo debutto nonostante l’imprecisione al ferro), STEVANATO e BERTON (i muri della difesa) e BARUZZO (il grande incassatore).

Se il piatto principale è risultato un po indigesto la FLY ha saputo rimediare come sempre, con il numeroso pubblico come contorno, composto per lo più dalle immancabili dolci metà degli impavidi atleti verdi, il tutto ben condito da una solida amicizia che ha accomodato tutti a tavola una volta usciti dalla doccia, rendendo il tutto un po più buono.

Siamo solo all’inizio, il meglio deve ancora venire! AVANTI FLY!