Come Gruppo X abbiamo avuto la fortuna di conoscere moltissime persone in riviera dopo il tornado e dopo aver chiesto a Francesca Andriani abbiamo pensato di pubblicare questo post di Matteo ….

“8 Luglio 2015, compleanno del mio pàpà, festa a sorpresa organizzata dalla tromba d’aria.
9 Luglio 2015, si ripete con una festa in giardino.       
Ospiti:
– ma Vania e pà (mio fratello Alberto ner core a Roma) e la mia dolce Francesca
– alcuni amici cari Rocco Rio Luca Alberto Giovanni Nicolò Mattia Lyza Eleonora Jacopo Alessandro Sergio Giovanni Tommaso
– vicini di cui ignoravo l’esistenza( Orsetta)
– Umberto dal quartiere Arcella di Padova (mai visto/conosciuto prima di ieri, ci ha fatto anche lui una bella sorpresa)
– Fede e i suoi amici dei paesi limitrofi, tutti sui 19
– alcuni ragazzi arrivati qui da noi un paio di mesi fa, si quelli pieni di malattie, che vengono qui per rubbarci il lavoro, spendere i nostri 35 euro al giorno etc etc ruspe, scabbie, barconi, confini, religioni, “suona campanello vendere”, spaccio, isis, storie di merda…
Oh eppure devo dire che mi sono mega-divertito, è bastato poco per accendere il party, un paio di cariole, du pale, un rastrello, un po de rovinassi (dal veneto= detriti, macerie) e tutti con il sorriso e la voglia di muoversi. Mancava la musica ma vabbè, sò dettagli…
Insomma, non volendo cadere in luoghi comuni cattolici, mi preme davvero proprio tanto dirvi che la mia lucida impressione fosse che la casa in quel momento eravamo proprio noi e non quei muri disgraziati, per carità pieni di cari ricordi. Non mi sento il peso di qualcosa che se ne è andato, mi sento la leggerezza e la felicità di condividere qualcosa di forte, limpido, onesto come l’unità sa essere.W Via Ettore Tito ! “