Crediamo fortemente che nella scuola, nello sport ed in tutti quei luoghi dove bambini, ragazzi e giovani sono proiettati verso un cammino di crescita, il giudizio dell’insegnante, istruttore, allenatore deve principalmente partire dalle capacità e dalle risorse di ogni individuo.

Non tutti i ragazzi sono uguali, ed ognuno per l’altro può essere una risorsa infinita. I ragazzi non vanno puniti per ciò che non sanno fare ma vanno gratificati per ciò che fanno.