La cattiva sorte imperversa ancora sulla squadra salzanese che dopo il miraggio del PalaDante, utilizzato solo la scorsa settimana per due allenamenti, si è ritrovata ieri sera, e lo rifarà giovedì meteo permettendo, al campetto all’aperto di via Cadore per una sessione preparativa sotto le stelle, per il fascino del playground, ed al chiaro di luna per la scarsa illuminazione del sito. Nonostante le difficoltà dovute all’assenza delle linee sul campo ed alla ridotta visibilità gli atleti si sono spremuti a dovere a cospetto del neo coach Claudio Masiero che, proprio per le condizioni cui riversa il terreno di gioco, ha optato per una sessione di preparazione fisica. Non sono mancati anche i supporters a bordo campo, accorsi numerosi per motivare la squadra in questo momento difficile ed incerto.
Incerto si… perchè se una settimana poteva sembrare che, anche quest’anno dopo mille peripezie, il PalaDante potesse essere ancora la casa di questa compagine, quella successiva conferma con forza la precarietà del team che chiede semplicemente di poter condividere uno sport facendo aggregazione in uno degli impianti dedicati del proprio territorio. “Non c’è posto per voi!!” Nonostante i colpi incassati e le porte chiuse in faccia la dirigenza FLY non demorde e continua la ricerca di un tetto per questa realtà sportiva nella speranza che si concluda brevemente vista la stagione fredda alle porte che costringerà ad interrompere gli allenamenti all’aperto. La speranza è l’ultima a morire, dicono, e gli atleti salzanesi hanno la pelle dura, ma ad abissare un sogno ci si mette molto poco, e non ci siamo poi così lontani.

Nell’attesa che un pizzico di fortuna, se così vogliamo chiamarla, cada nelle tasche del PUNTO G, noi continuiamo a sognare una realtà nella quale i giovani possano essere supportati nell’aggregazione e nella condivisione beneficiando degli spazi adeguati che il proprio territorio può offrire.

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