Esordio col botto per il basket team della polisportiva FLY di Salzano che mette in bacheca la prima vittoria stagionale conquistata di misura contro il team GOOSE proveniente dal miranese. Dal risultato potrebbe trasparire un match facile per gli atleti di casa che al contrario hanno sofferto una pressione importante per la prima gara dopo il riposo, preparata con sapienza dal coach Claudio Masiero sia mentalmente che fisicamente. Una tensione derivata dalla voglia di far bene, di dare il massimo e di far vedere al pubblico che ha affollato il PalaDante che anche quest’anno la squadra c’è e che farà di tutto per dispensare emozioni e soddisfazioni!
ANALISI
Nonostante la conoscenza di lunga data tra le due squadre, il clima alla palla a due era pieno di incertezze. I GOOSE non partecipavano a questo livello del campionato da qualche anno, mentre la FLY non sapeva cosa aspettarsi da una nota buona squadra che ha deciso di rientrare tra le grandi. La tensione iniziale si tagliava con un coltello, ma dopo i primi minuti sul campo di casa il PUNTO G ha preso padronanza del gioco imponendosi drasticamente con velocità ed aggressività e costruendo un break alimentato e mantenuto fino alla fine. Da sottolineare sicuramente l’enorme ma scontenta prestazione di Mocellini, che tra recuperi e contropiedi si mette in tasca ben 19 punti acquisendo il soprannome definitivo di WhiteBrook (il Westbrook bianco) e che guardacaso apre il match con una tripla delle sue. Molto bene anche Favaretto con 15 punti, sempre carico come una batteria al litio, e Molin con 8, ammirevole dentro e fuori il campo. Garbin,seppure con 8 punti, rimandato a venerdì. Ci sono poi l’esordio di Ragazzo, integrato a pennello con la squadra che segna i suoi primi punti in maglia FLY con una tripla, e gli attesissimi ritorni di Andriolo, zero punti ma grande cuore verde e fiato da vendere, e Silvestrini, che si riconferma una certezza assoluta con 9 punti. Regazzo non gioca e la squadra attende il suo rientro nei ranghi mentre il capitano Berton sta ancora cercando il ferro del suo tiro da metà campo allo scadere. Non resta che raccontare di Risato, che in un momento di defaillance segna anche lui… ma per l’avversario, la sua ex squadra, regalando al capitano opposto due punti con un autocanestro… che sia un segnale?
TABELLINO
Ragazzo (3)
Garbin (8)
Andriolo (0)
Silvestrini (9)
Mocellini (19)
Berton (0)
Baruzzo (3)
Risato (0)
Regazzo (n.e.)
Favaretto (15)
Molin (8)
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