A.S.D. FLY SALZANO – VIRTUS C8 : 2-6

Ieri, al Villa Ferri, è andata in scena una partita molto importante, quella tra le due squadre, posizionate rispettivamente al secondo e al terzo posto, ma aventi gli stessi punti: dodici, dopo aver giocato cinque partite. Si prospetta una gara molto equilibrata ed infatti è così, almeno per il primo tempo. Ma partiamo dall’inizio: alle ore 22.25, orario che dovrebbe sancire la fine del primo tempo, inizia la partita…Sì, cerca mezz’ora di ritardo che ci innervosisce non di poco, poiché non è la prima volta che succede questo inconveniente, anzi. Comunque sia, pronti via e subito le due squadre passano all’attacco, fregandosene altamente della cosiddetta “fase di studio”. Ed è infatti al terzo minuto che la FLY passa in vantaggio: Corner, Michael schizza di testa, la palla arriva a Pit, stop-tiro-gol! 1 a 0 dopo nemmeno tre minuti, subito la partita sembra in discesa…sembra, appunto. Il Virtus non è per niente una squadra arrendevole, infatti da qua in poi sono quindici minuti di puro assedio. Tirano da tutte le posizioni, senza lasciar fiato alla difesa e al portiere, il quale deve superarsi più volte per evitare il gol. Ma dopo tanti tentativi, arriva il loro giusto premio, su punizione: 1 a 1, meritato, ma tra le proteste, poiché secondo molti quella era una punizione completamente inventata dall’arbitro. Comunque sia, la FLY non si abbatte; anche se gli avversari colpiscono un palo, Pelli riesce a riportare la squadra in vantaggio, anche lui grazie ad una punizione all’ultimo minuto, battuta con una precisione chirurgica. Le squadre quindi arrivano all’intervallo col risultato sospeso sul 2 a 1. Cosimo e Pelli, autori di due buone prestazioni nel primo tempo, vengono sostituiti. Quando l’arbitro fischia l’inizio del secondo tempo, il Virtus C8 sembra essere sceso in campo con un altro piglio. Subito dopo trenta secondi, avviene un “flipper impazzito” nella nostra area, sventato prontamente da Friso, che salva un tiro sulla linea di porta. Un brivido per la FLY, che però subito dopo un minuto deve capitolare. Il loro numero 5 diventa all’improvviso Messi e decide di dribblarsi tutta la difesa come se fossero birilli, servendo assist o segnando per ben quattro volte in soli cinque minuti. Il Milan in finale di Champions contro il Liverpool ne prese tre in sei minuti, noi questa volta ci siamo superati. Una mazzata incredibile. La squadra ormai è completamente in bambola, l’unico che ci prova ancora è Pit, ma è come se fosse un pesciolino in un oceano là davanti. Come se non bastasse, poco dopo arriva il sesto gol, quello del definitivo 6 a 2. A nulla servono le occasioni avute da Spola e Michael (che colpisce il palo) negli ultimi minuti. La FLY torna a casa con le ossa rotte e con una lezione di calcio subita da una squadra che, nonostante fosse in svantaggio, non si è mai arresa, non si è mai abbattuta, ma anzi ha attaccato come non mai, pressando ogni pallone mettendoci grinta e cuore, cose che sinceramente son completamente mancate a noi in questa partita. Ma dopotutto sbagliando s’impara no? E allora testa alta al prossimo incontro, ormai le “teste di serie” le abbiamo superate, non si possono ammettere altri passi falsi!
PAGELLE
#1 SIMONE: 6- Primo tempo da protagonista, con intereventi miracolosi. Poi nel secondo tempo succede il finimondo; certo non è solo colpa… Ma comunque son sempre sei gol subiti e son tantini
#3 NICO: 5,5 Nei primi 25’ fa il suo, poi, con la sostituzione di Cosimo, tocca a lui marcarsi l’avversario col “numero 5”; cosa che praticamente non fa, lasciandolo libero di concludere a rete diverse volte.
#6 FRISO: 6,5 Buone chiusure e interventi sempre perfetti, conditi anche da un salvataggio sulla linea. Fino a qui tutto ottimo, da otto in pagella…Poi però, come tutta la squadra, va in tilt. Comunque sia, uno dei migliori.
#16 COSIMO: 7 Come nell’ultima disfatta (quella 5 a 0 contro l’Emporio dell’Auto) è l’unico là dietro che si salva completamente. Non è un caso che con la sua uscita la FLY abbia subito cinque gol. L’unico a cui se gli imponi qualcosa, lui la esegue senza strafare. Il “numero 5” con lui non ha avuto vita facile. Chissà con la sua estenuante marcatura a uomo come sarebbe andata a finire la partita. #9 GOBBI: 5,5 Non riesce a ripetere la grande prestazione della volta scorsa. Fa molta fatica nelle marcature, sbaglia anche diversi passaggi. Questa volta niente panini a salvarlo.
#10 MICHAEL 6- Fondamentale nella fase di interdizione, terrificante in quella di impostazione. Cerca sempre la giocata di prima, ma non la azzecca quasi mai.
#11 SPOLA 5,5 Quasi assente dal match, si fa vedere solo per una punizione conquistata e per un tiro pericoloso agli ultimi minuti di gioco.
#22 PELLI: 6,5 Soffre la massacrante marcatura avversaria; non riesce infatti a dare il meglio di sé quando parte palla al piede. Poi però sfrutta l’unica occasione in cui non poteva essere disturbato da nessuno: esegue alla perfezione un calcio di punizione molto preciso, che decide il 2 a 1.
#19 MANUEL: 6- Lotta, corre, ma con dei marcantoni a marcarlo la vita è dura.
#14 CASTE: 6- Gioca poco, qualche minuto in cui non riesce ad incidere. Ha avuto sui piedi la palla del gol, ma non riesce concretizzare: “No me spetavo che ea passasse, so drio magnarme na m….” Questa la dichiarazione post-partita.
#8 PIT : 7 Un altro gol, tanto per cambiare. È l’unico che ci prova sempre, ma là davanti sembra un pesciolino nell’oceano, un leone in gabbia, lasciato al proprio destino



Categorie:FLY Calcio

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